La fragranza invita a scoprire l’intensità di una traversia sentimentale. È l’esito di un processo di ricerca per far fluire la forza della fragilità. Uno che mai sta in silenzio in un angolo dietro mite creazioni di profumo e nomi. Il profumiere di Nasomatto Alessandro Gualtieri ha scelto il moniker di un tipo di eroina degli anni ’80 come nome per il suo ultimo elisir. Il suo cappuccio è di solida ceramica bianca con una glassa che indica l’idea alla base di China White: la forza della fragilità. China White è senza dubbio inebriante, un dolce e affascinante mix di morbida polvere floreale, un pò di legno, e qualcosa che non si riesce a capire… un elemento chiave che ci intriga con le sue sfumature quasi taglienti, simili alla pelle, che rendono China White così avvincente… Come al solito, Nasomatto non rivela le note in modo che ogni profumo possa essere interpretato unicamente da chi lo indossa. Per una donna che vuole esprimere piena sensualità
