Durante i primi anni del 1900, un giovane Vincenzo Parisi viene allontanato dalla sua famiglia, da una Puglia infestata dalla malaria, con l'obiettivo di cercare migliori opportunità, di cui erano privi a quel tempo le povere province rurali del sud Italia. Al contrario di tanti che ai tempi sognavano e inseguivano il sogno americano, il viaggio di Vincenzo iniziò lavorando come calzolaio a Genova. Fu allora che realizzò il suo primo e unico paio di scarpe di pelle, e che durò fino ai suoi ultimi giorni. In seguito a varie procedure di manutenzione, quelle scarpe hanno in fine perso il loro aspetto originale. Tuttavia la loro anima è rimasta intatta. Prendendo ispirazione dall'unico paio di scarpe di pelle realizzate a mano da nonno Vincenzo e con uno sguardo rivolto al futuro, Cuoium è una fragranza che dimostra rispetto per l'eredità della pelle. Rappresenta la visione di un mondo moderno che rimane in contatto con le sue tradizioni pagane facendo tesoro delle origini, convivendo al tempo stesso con un affascinante alone di mistero.
Questa fragranza è un omaggio al coraggio e alla forza di volontà di andate avanti, di riparare invece di sostituire, e di prendersi cura del proprio patrimonio.
IL TAPPO è in metallo arrugginito, caratterizzato da un logo intagliato su pelle conciata al vegetale. LA BOTTIGLIA è la prima della linea di Orto Parisi a presentarsi con un rivestimento rimovibile e riutilizzabile in pelle conciata al vegetale. Tutte le fragranze della Collezione Orto Parisi sono racchiuse in una scatola che si schiude in una metropoli, rivelando un varco infinito nel mezzo. Seminalis fluttua in una fiaschetta di vetro, sigillata da un tappo in metallo dalla finitira argentata, adornato da una goccia di bachelite semitrasparente. L’etichetta è realizzata in pregiata carta “savile row tweed” con un elegante motivo a spina di pesce.
ORTO PARISI " Le parti del corpo dove vi è più odore sono quelle dove si raccoglie di più l'anima. Gli odori troppo forti ci sono diventati sgradevoli, perché' l'eccesso d'anima è intollerabile nella misura che la nostra ‘animalità' è repressa e soffocata dalla nostra società. Questo progetto è il mio orto che ho piantato, concimato, coltivato e raccolto. In Orto Parisi il corpo è vissuto come un giardino i cui odori sono il vero specchio della sua anima.
